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Abstract

RIASSUNTO

L'iter di approvazione del Decreto Sicurezza, concernente la regolamentazione dell'accesso ai servizi sanitari per gli stranieri irregolari, è stato ampiamente dibattuto dai media e ha visto la mobilitazione delle associazioni degli addetti ai lavori, in difesa del diritto alla salute. L'approvazione della legge, con modifiche importanti rispetto alla precedente proposta, non ha avuto stessa risonanza e lascia spazi di discrezionalití . Obiettivo: analizzare la conoscenza degli infermieri in merito alla legge, in vigore. E' stato somministrato un questionario appositamente strutturato e testato a duecento infermieri di un'azienda ospedaliera. Il 70% degli infermieri dichiara di avere ricevuto informazioni dai media; il 51% è a conoscenza del fatto che la legge fa riferimento sia a medici, sia a infermieri e il 40% indica che non esiste obbligo di esibire/richiedere documenti alla persona immigrata. Solo il 19% indica correttamente che non vi è obbligo di denuncia; il restante 81% del campione ritiene la denuncia obbligatoria (19%) o non sa come comportarsi. Il 72% ritiene necessarie maggiori informazioni per lo svolgimento del proprio lavoro. Si conferma il dubbio relativo alla mancanza di conoscenza della nuova normativa: solo una piccola parte del campione risulta correttamente informata di quanto concerne l'accesso alle prestazioni da parte dello straniero irregolare.

Parole chiave: Decreto Sicurezza, assistenza, immigrato.

ABSTRACT

Proposal of the recent Security Law, which regulates access of irregular immigrants to health services , provoked much debate and uprising. However, little attention was paid to its approval, after substantial modification. This study was performed to assess how much nurses know about this law, by means of a questionnaire issued to 200 nurses working in one hospital. Results showed that they had been informed by the media, 51% were aware that the law regards both physicians and nurses and 40% stated that immigrants were not obliged to present identification. Only 19% of the sample correctly stated that denouncement to the authorities is not obligatory; the remaining 81% believed the contrary to be true . A need for greater information was expressed by 72%. The outcome of the study confirmed the need for greater information on this topic.

Key words: Security Law, care, immigrant

Dettagli dell'articolo

Come citare
Cortesi, I., & Gradellini, C. (2014). Legge sulla Sicurezza: è conosciuta dagli infermieri. PROFESSIONI INFERMIERISTICHE, 65(3). Recuperato da https://www.profinf.net/pro3/index.php/IN/article/view/76

Riferimenti