Contenuto dell'articolo principale

Abstract

 

INTRODUZIONE: Da sempre le armate militari si sono avvalse di un supporto sanitario, ma la figura dell'infermiere militare ha tradizionalmente goduto di scarsa visibilità, trovandosi ancora oggi alla ricerca di una sua identità.

SCOPO: Descrivere l'evoluzione del ruolo dell'infermiere militare negli anni che vanno dalla Seconda guerra d'indipendenza italiana (1859) alla conquista della città di Roma (1870).

MATERIALI E METODI: Indagine storica. Sono state consultate fonti secondarie per effettuare una contestualizzazione geopolitica e storica del periodo di riferimento, e fonti primarie per tracciare l'evoluzione dell'infermiere militare. L'analisi delle fonti è stata effettuata secondo la metodologia di Chabod (2012).

RISULTATI: L'infermiere militare nasce come portaferiti. Gli eventi bellici del Risorgimento contribuirono ad evidenziare il fondamentale contributo che l'infermiere poteva fornire alla sanitaÌ€ militare. Il Ministero della Guerra ne elaboroÌ€ nel 1863, un profilo del tutto rinnovato, che ne prevedeva particolari requisiti fisici e morali, noncheÌ specifiche competenze. Il nuovo ideale di infermiere non fu seguito da alcuna riorganizzazione del Corpo degli infermieri militari, le cui attivitaÌ€ rimasero di trasporto feriti e assistenza ai medici.

CONCLUSIONI: L'analisi di fonti primarie ha evidenziato l'importante interesse sorto per il ruolo e per la formazione dell'infermiere militare dopo l'unità nazionale. Le lacune mostrate dal servizio sanitario militare negli eventi bellici, avvenuti negli ultimi anni del Risorgimento, rimasero però evidenti. Ciò favorì lo sviluppo dei primi comitati di soccorso, che divennero poi Croce Rossa Internazionale, i cui volontari ottennero una fama e un prestigio sociale maggiori rispetto all'infermiere militare.

PAROLE CHIAVE: Infermiere militare, Storia dell'assistenza infermieristica, Indagine storica, Risorgimento italiano

ABSTRACT

INTRODUCTION: Military corps have always been supported by healthcare providers who took care of the injured and sick soldiers. Traditionally the military nurse's figure has never been fully appreciated to the point that, even nowadays, it is still searching for its own identity.

AIM: The aim of the study is to describe the military nurse's role from the Second War for Italian Independence (1859) to the conquest of Rome (1870).
METHODS: Historical investigation. Secondary sources were consulted to carry out a geopolitical and historical contextualization of the reference period, while to trace the military nurse's evolution the team referred to primary sources. All the mentioned sources were analyzed according to Chabod's methodology (2012).

RESULTS: The military nurse was born as a corpsman. The Risorgimento wars contributed to highlight the major contribution that nurses could give to military healthcare. In 1863 the Ministry of War elaborated a new and innovative profile for military nurses which foresaw particular physical and moral requirements, but also specific competences. Even though a new ideal of nurse was created, the Military Nurses Corp did not experience any changes: the nurses' activities remained transporting the injured and assisting doctors.

CONCLUSIONS: Primary sources analysis highlighted an important attention towards the military nurse's role and education after national unity, although the gap shown by the military healthcare service during the Risorgimento battles was evident. Such condition facilitated the development of the first rescue committees which became, at a later time, the International Red Cross. The committees popularity allowed the volunteers to gain higher fame and social prestige than military nurses.

KEY WORDS: Military nurse, History of nursing, Historical survey, Italian Risorgimento.

Dettagli dell'articolo

Come citare
Di Nardo, V., Palombo, A., Piervisani, L., Vellone, E., & Alvaro, R. (2020). Da portaferiti a soccorritore, l’ideale mancato di infermiere militare sul finir del Risorgimento italiano. PROFESSIONI INFERMIERISTICHE, 72(4). Recuperato da https://www.profinf.net/pro3/index.php/IN/article/view/697

Riferimenti

  • Barazza, R. (2013). Jessie White Mario, una donna inglese tra i protagonisti del Risorgimento italiano. Revista Italiano UERJ, 4(4), 49-61.
  • Bertozzi, S., Di Mauro, S., & Manzoni, E. (2016). Ricerca storica sul contributo di Cristina Trivulzio di Belgiojoso all'assistenza infermieristica. Professioni Infermieristiche, 69(1), 27-34.
  • Borzacchiello, C. (2010). Alla ricerca di un'identití . L'infermiere militare: valori di una professione. Siena: Il leccio.
  • Borzacchiello, C., Vanni, P., & Vanni, D. (2015). La costituzione del ruolo dell'infermiere militare. In G. Rocco, C. Cipolla, & A. Stievano, La storia del nursing in Italia e nel contesto internazionale (p. 115-137). Milano: FrancoAngeli.
  • Botti, F. (1991). La logistica dell'Esercito Italiano (1831-1981), voll. I e II. Roma: Ufficio Storico. Stato Maggiore dell'esercito.
  • Cadorna, R. (1860). Regolamento organico del personale pel servizio sanitario militare. Bullettino Officiale de' decreti del R. Governo della Toscana - Volume I, 763-764. Firenze: Stamperia reale.
  • Castiglioni, P. (1866). Relazione storica sull'istituzione dei comitati di soccorso per i feriti e malati in guerra. Firenze: Tipografia di G. Barbera.
  • Cattaneo, G. (1869). Sulla squadriglia sanitaria d'ambulanza spedita al campo nell'anno 1866 dal comitato pavese di soccorso pei militari feriti e malati in guerra. Pavia: Stabilimento tipografico in ditta Eredi Rizzoni.
  • Ceci, G. (2011). 15 giugno 1864 - Nascita del primo Comitato della Croce Rossa in Italia e suo intervento nella 3° Guerra d'Indipendenza. Giornale di Medicina Militare, 227-234.
  • Chabod, F. (2012). Lezioni di metodo storico (18 ed.). Bari: Editori Laterza.
  • Cipolla, C., & Fabbri, A. (2015). La storia del nursing in Italia. In G. Rocco, C. Cipolla, & A. Stievano, La storia del nursing in Italia e nel contesto internazionale (p. 10 - 17). Milano: FrancoAngeli.
  • Cipolla, C., Fabbri, A., & Lombardi, F. (2014). Storia della Croce Rossa in Lombardia (1859-1914). Milano: FrancoAngeli.
  • Cipolla, C., Vanni, P., (2013). Storia della Croce Rossa Italiana dalla nascita al 1914. Milano: FrancoAngeli.
  • Cortese, F. (1867). Relazione della campagna combattuta dalle armi italiane nell'anno 1866 riguardante lo stato sanitario dell'esercito. Venezia: Tipografia Antonelli.
  • Cosmacini, G. (2011). Guerra e medicina. Dall'antichití a oggi. Milano: Editori Laterza.
  • Dimonte V (2009) Alcune riflessioni per una storia dell'assistenza infermieristica. International nursing perspectives, 9(2), 33-37.
  • Di Nardo, V., Borghi L., Dimonte, V. (2018). La figura dell'infermiere nell'Italia pre unitaria attraverso l'analisi comparata di regolamenti ospedalieri. Un protocollo di ricerca. L'infermiere, 2018;55(5), e111-e119.
  • Dunant, H. J. (2009). Un Souvenir de Solférino. (C. Cipolla, & P. Vanni, A cura di) Milano: FrancoAngeli.
  • Fabbri, A. (2015). Figure e modelli dell'infermieristica pre-professionale: l'etí del risorgimento. In G. Rocco, C. Cipolla, & A. Stievano, La storia del nursing in Italia e nel contesto internazionale (p. 64-77). Milano: FrancoAngeli.
  • Galazzetti, A., & Lombardi, F. (2014). Storia del Comitato di Pavia. In C. Cipolla, A. Fabbri, & F. Lombardi, Storia della Croce Rossa in Lombardia (1859-1914). I. Studi (p. 333-335). Milano: FrancoAngeli.
  • La Torre, A., & Lusignani, M. (2013). Nursing in the Sardinian-Piemontese Army during the Crimean War. Professioni infermieristiche, 237-242. doi: 10.7429/pi.2013.664237.
  • Mack Smith, D. (2011). Storia d'Italia, dal 1861 al 1997. (Ed. 6) Bari: Laterza.
  • Manayra, P. (1866). Progetto di riorganizzazione del Corpo Sanitario Militare. In P. Manayra, Sui vecchi e sul nuovo progetto di riordinamento del Corpo Sanitario Militare (p. 17- 73). Firenze: Tipografia G. Cassone e comp.
  • Marcello, & Minich. (1849). Istruzioni pel personale sanitario dell'armata veneta. In Anonimo, Norme sulla amministrazione militare - volume II (p. 3 - 35). Venezia.
  • Ministero della Guerra. (1866). Norme pel concorso d'individui borghesi all'assistenza dei malati e feriti in guerra.
  • Moynier, G., & Appia. (1867). La Guerra e la carití . Trattato teorico e pratico di filantropia applicato alle armate in campagna. 440-441. Ginevra: Societí per la pubblicazione degli annali universali delle scienze e dell'industria.
  • Pesce, G. (1961). L'istruzione degli infermieri militari in campagna del dott. P. A. Solaro medico di divisione del corpo sanitario militare. Atti del II congresso italiano di storia ospitaliera.
  • Rodolico, N. (1936). Carlo Alberto negli anni del regno. 1831-1843. Firenze: Le Monnier.
  • Rovighi, C. (1860). Storia della terza divisione dell'esercito sardo nella guerra del 1859. Torino: Unione tipografico-editrice.
  • Santoro, A. (2012). Due secoli al servizio del Paese in Guerra e Pace. La professione. Medicina, scienza, etica e societí , p. 90 - 104.
  • Savignano, G. (2012). L'Anopheles. L'assistenza sanitaria in Italia dagli Stati pre-unitari al governo Monti. Milano: Gruppo24ore.
  • Siccardi, M. (2011). Assistenza infermieristica e Risorgimento: il contributo delle infermiere nei decenni corrispondenti alle tappe dell'unificazione italiana. Atti della convention regionale delle professioni infermieristiche. L'evoluzione del nursing negli ultimi 150 anni. Avezzano.
  • Sironi C (2016) Tornare alle origini dell'assistenza infermieristica. Professioni infermieristiche, 69(2), 65-67.
  • Solaro, P. A. (1863). Istruzione sul servizio degli infermieri militari in campagna. Brescia: Tipografia Gilberti.
  • Vanni, D., Ceci, G., & Grillo, V. (2013). Le prime esperienze sui campi di battaglia. In C. Cipolla, & P. Vanni, Storia della Croce Rossa Italiana dalla nascita al 1914, Volume 1 (p. 519-528). Milano: FrancoAngeli.
  • Zuccagni Orlandini, A. (1851). Prospetto statistico delle Forze Militari del Granducato. In A. Zuccagni Orlandini, Ricerche statistiche sul Granducato di Toscana (p. 452 - 493). Firenze: Tipografia Tofani.