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Abstract


L'articolo sviluppa un'ipotesi di miglioramento dei servizi delle cure primarie attraverso soluzioni organizzative in grado di superare i modelli assistenziali in uso (di tipo gerarchico e prestazionale) a favore di nuovi approcci di tipo relazionale, multisettoriale e di rete che sappiano privilegiare un'ottica di integrazione socio-sanitaria a livello territoriale e distrettuale (Community care). L'approccio metodologico è stato di di tipo qualitativo analizzando il ruolo delle reti sociali nella Community care, alcune esperienze nazionali ed internazionali di erogazione delle cure primarie, una valutazione del ruolo attribuito alle cure primarie nella concezione piramidale ed in quella orizzontale (rete).
Diverse regioni italiane stanno sperimentando modelli organizzativo-assistenziali efficaci quali i Nuclei di Cure Primarie, le Unití  di Cure Primarie, le équipe Territoriali, i Dipartimenti di Cure primarie, le Case della Salute...  A livello internazionale, tra gli altri, va menzionato il Chronic Care Model (CCM), recentemente individuato dall'OMS quale modello di riferimento e, in Italia,  utilizzato dalla Regione Toscana.
Il concetto di centralití  della persona implica una gestione condivisa degli interventi assistenziali da parte di équipe multiprofessionali competenti e funzionali: l'esito migliore per il paziente si gioca sul tasso complessivo della buona interazione tra più soggetti. È fondamentale che il legame tra i membri del gruppo si basi sull'interdipendenza, l'integrazione e l'omogeneití  per evitare il rischio dell'illusione gruppale.
Parole Chiave: Community care, Cure primarie, distretto socio-sanitario, reti sociali, reti di cura.

The Community Care as a model of social and health integration at the local level

The article develops a hypothesis for improving primary care services through health care solutions that can exceed the models in use (essentially hierarchical and based on tasks) in favor of new relational, multi-sectoral and network approaches that could privilege the integration of social and health services  at the regional and district level (Community care).
A qualitative methodological approach which analyzes the role of social networks in Community care, some national and international experiences of primary care models and the evaluation of the different role given to primary care both in the hierarchical-pyramidal approach and in the horizontal one (network approach).
Some Italian regions are experimenting effective organizational models of care such as Primary Care Teams, Primary Care Units, Regional teams, Departments of Primary Care, Houses of Health ... At international level, it should be mentioned the Chronic Care Model (CCM), recently identified by WHO as a reference model, and adopted by the Tuscany Region (Italy).
People-centered health care projects need shared interventions by competent and functional multiprofessional teams: the best outcome for the patient depends on the good interaction between individuals. It's necessary that relationships between members of the group are based on interdependence, integration and consistency to avoid risks of group illusion.
Key words: Community care, Primary Health Care, Health District, social networks, care networks.


Dettagli dell'articolo

Come citare
Ridolfi, L. (2014). La Community care come modello di integrazione socio-sanitaria a livello territoriale. PROFESSIONI INFERMIERISTICHE, 66(4). Recuperato da https://www.profinf.net/pro3/index.php/IN/article/view/44

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