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Abstract

Il Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN) e le 136 Associazioni Nazionali infermieristiche (NNAs), tra cui la Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (CNAI) (unica componente italiana dal 1949), in rappresentanza dei 28 milioni di infermieri nel mondo, chiedono ai Governi, ai rappresentanti della società civile, alle organizzazioni internazionali e nazionali, agli erogatori di assistenza sanitaria e ai professionisti della salute, di agire edi essere responsabili nella creazione e nel sostegno di sistemi sanitari sicuri, sostenibili e accessibili.Lo affermiamo con coraggio perché è un requisito fondamentale per il rispetto dei diritti umani. Il Comitato per i diritti economici, sociali e culturali ha affermato che "la salute è un diritto umano fondamentale indispensabile per l'esercizio degli altri diritti umani. Ogni essere umano ha diritto al godimento del più alto livello di salute raggiungibile che consenta di vivere una vita dignitosa". (Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani, 2000).Il mondo non può permettersi di ripetere disastri della portata del COVID-19, siano essi provocati o meno dalla prossima pandemia, da un conflitto globale o da qualsiasi altro disastro. Tornare alla “normalità” non è sufficiente.Abbiamo illustrato gli effetti devastanti della pandemia nel nostro recente rapporto, Recover to Rebuild: Investing in the Nursing Workforce for Health System Effectiveness (Buchan & Catton, 2023), che dovrebbe essere letto insieme al presente rapporto. Il rapporto descrive il tributo che la COVID-19 ha avuto sugli infermieri di tutto il mondo, compresi gli studi che dimostrano che l'ansia, lo stress, la depressione, il burnout, il disagio psicologico e il disturbo da stress post-traumatico stanno colpendo duramente gli infermieri in alcuni contesti. Il rapporto afferma che la carenza di personale infermieristico a livello mondiale è un'emergenza sanitaria globale e che, a meno che il personale infermieristico non riceva le risorse necessarie per riprendersi, le nazioni non saranno in grado di ricostruire i propri servizi sanitari o di soddisfare le crescenti esigenze della popolazione. Il rimedio alla situazione attuale è che i governi prendano provvedimenti urgenti e pianifichino in modo più efficace il futuro.Nell'ambito della campagna “Le nostre Infermiere, I nostri Infermieri, il Nostro futuro” (Our Nurses. Our Future), l'ICN guarda al futuro dell'assistenza infermieristica e sanitaria e presenta questa Carta per il Cambiamento come soluzione fattibile alla crisi globale del personale infermieristico.

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Come citare
De Caro, W. (2023). La carta del cambiamento della professione infermieristica. PROFESSIONI INFERMIERISTICHE, 76(1), 1–2. Recuperato da https://www.profinf.net/pro3/index.php/IN/article/view/1111