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Abstract

Introduzione. In Italia negli ultimi anni l'aumento della sopravvivenza della popolazione ha comportato il cambiamento dello stato di salute, che vede l'incremento nella prevalenza delle patologie croniche (Osservatorio, 2011). L'ospedale, riservato alla fase acuta delle patologie, si integra necessariamente con le cure primarie. La continuití  assume particolare rilevanza per la cura, assistenza e riabilitazione della persona assistita, cosí¬ come l'appropriato utilizzo delle diverse tipologie di offerta socio sanitaria assistenziale e riabilitativa. Obiettivo. Al San Gerardo di Monza, nell'ambito della riabilitazione del paziente post-acuto, si analizza la fase che intercorre tra la dimissione prevista dall'ospedale e la data di accettazione presso gli istituti di riabilitazione. E' possibile quantificare i tempi di attesa? L' allocazione delle persone assistite è appropriata? Scopo dello studio osservazionale descrittivo è accertare la distribuzione dei giorni di attesa. Inoltre si ipotizza il ricorso all'Assistenza Domiciliare Integrata e a soluzioni innovative. Obiettivi sono la diminuzione delle giornate di degenza inappropriate e l'utilizzo delle risorse in modo congruo. Risultati. Delle 1083 persone in attesa di riabilitazione il 55% (652), a cui sono associate 4505 giornate "inappropriate", è stato dimesso dall'ospedale oltre i tempi previsti. Conclusioni. L'utilizzo dell'assistenza domiciliare, vantaggiosa per l'ospedale, può essere utilizzata solo per una minoranza di pazienti e in modo diseconomico. Per abbattere la totalití  delle giornate, una soluzione innovativa può essere l'istituzione di posti letto a basso costo. E dato che la maggioranza dei casi sono solo ad alta complessití  assistenziale ma a bassa intensití  clinica potrebbero essere letti gestiti da infermieri.

Parole chiave: assistenza infermieristica, continuití , dimissioni protette, tempi di attesa, riabilitazione

ABSTRACT

Introduction. In recent years, in Italy, population lengthening of life leads to an higher number of individuals with chronic diseases (Osservatorio, 2010). The hospital which deals with the acute phase of diseases needs to be integrated with primary care. This connection is particularly important for the treatment, care and rehabilitation of patient, as well as a general need for more health and social care integrated tools. Objective. At the San Gerardo Hospital in Monza, in the context of the patient's post-acute rehabilitation, we analyze the phase between discharge from hospital and the expected date of hospitalization in facilities providing rehabilitation. The aim of this observational descriptive study is to determine the distribution of days of waiting. Furthermore, several different approach are analysed (i.e. Integrated Home Care) in order to reduce unnecessary days hospitalization and a more intelligent and cost effective use of resources The research question are the follow, to quantify waiting time between discharge and hospitalization in the rehabilitation facility and to ascertain if patients are sent to the correct facility. Results.1083 individuals were taken into account, of those 55% (N=652) were discharged from the hospital later. This leads to a 4505 days of inappropriate hospitalization. Conclusion. Although the use of home care could be beneficial to the hospital, this can be used only for tiny part of the patients and it is not cost effective. A possible solution can be set up a number of low cost bed entirely managed by nurses due to the low level of intensity care.

Key words: nursing care, continuity, protected discharge, waiting time, rehabilitation.

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Come citare
D’Ilio, I., Raimondi, A. M., Radice, L., & Di Mauro, S. (2014). Tempi di attesa tra evento acuto e riabilitazione: continuití  dell’assistenza infermieristica e riabilitativa. Analisi e proposte di un Servizio di Dimissioni Protette. PROFESSIONI INFERMIERISTICHE, 67(2). Recuperato da https://www.profinf.net/pro3/index.php/IN/article/view/111

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