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Abstract

Cari Associati, Colleghi e Lettori occasionali della nostra Rivista, questo Editoriale è l'ultimo dell'anno ed è assolutamente doveroso augurarvi un sereno 2017. Innanzitutto perché ce lo meritiamo: come persone, impegnate nel lavoro e nella societí ; come italiani, che hanno vissuto (come protagonisti o spettatori partecipi) momenti terribili per le scosse telluriche che hanno sferzato il centro del nostro amato Paese; come professionisti, sempre più impegnati a rispondere ai bisogni di salute delle persone che incontriamo sia durante il nostro orario di servizio sia nei numerosi ambiti di volontariato civile che ci vede sempre in prima linea. L'augurio è anche perché la nostra tenacia e dedizione abbia un positivo riconoscimento nel nuovo anno, in modo da risolvere i cronici ritardi con cui non sono ancora stati affrontati i problemi reali di gran parte degli infermieri che lavorano in condizioni di continua emergenza, con salti delle giornate di riposo e...l'elenco potrebbe essere ancora lungo. Non ci pare di chiedere troppo insistendo nel riconoscimento di ciò che è la realtí : stiamo gií  ampiamente esercitando le "competenze avanzate". Per quello che avete e che abbiamo fatto insieme un sincero GRAZIE! GRAZIE anche per chi ci legge e segue le nostre attivití  e pubblicazioni, il sito, la pagina e il gruppo nazionale in Facebook. GRAZIE per chi si sta impegnando a far conoscere sempre di più la nostra storica Consociazione nei suoi organi locali (Nuclei associativi, Associazioni provinciali e Associazioni regionali). GRAZIE agli associati che concretamente rendono possibile l'uscita di questa Rivista e che lavorano per organizzare i nostri eventi accreditati ECM in tutta Italia. GRAZIE a chi cerca di portare il respiro internazionale che ci connota da sempre, tramite i nostri nessi associativi, a tutti gli infermieri italiani. Cercheremo di darne un resoconto sempre più puntuale nella parte della Rivista dedicata a Esperienze e vita associativa. Se ci sono associati che conoscono e parlano l'inglese e vogliono imparare a occuparsi di relazioni internazionali lo facciano sapere. Servono giovani con diverse competenze: giornalistiche, editoriali, informatiche, didattiche. L'Associazione vive e prospera solo sul contributo volontario di tutti gli infermieri che desiderano mettersi in gioco perché ci credono! Rispetto a quanto scritto negli Editoriali precedenti pare utile una sintesi di alcuni temi trattati per concludere questo primo anno di cambiamenti all'impianto editoriale di Professioni infermieristiche. Vi promettiamo di proseguire con le innovazioni e che faremo di tutto, dal 2017, per avere la nostra Rivista a disposizione completamente on-line.

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Dettagli dell'articolo

Come citare
Sironi, C. (2017). La professione infermieristica in Italia al termine dell’anno 2016. PROFESSIONI INFERMIERISTICHE, 69(4). Recuperato da https://www.profinf.net/pro3/index.php/IN/article/view/307